LE SCUDERIE ALDOBRANDINI IN COMPAGNIA DEL FAI

Written by | ITINERARI

Un patrimonio unico nel suo genere, dimora dei segreti di Tusculum e tra i luoghi più suggestivi dei Castelli Romani. Le Scuderie di Villa Aldobrandini custodiscono reperti inestimabili e, accompagnando il visitatore nei meandri del passato, raccontano un territorio che ha dato e che può dare ancora molto

di Gabriele Rosatelli

Durante il primo fine settimana di primavera si sono svolte le Giornate del Fai, il più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Sabato 23 e domenica 24 marzo sono state coinvolte 400 città della penisola che hanno aperto le porte dei loro tesori più preziosi, 750 meravigliosi luoghi sono stati visitati da 550.000 utenti.


Sabato 23 e domenica 24 marzo sono state coinvolte 400 città della penisola che hanno aperto le porte dei loro tesori più preziosi, 750 meravigliosi luoghi sono stati visitati da 550.000 utenti

I quali hanno potuto conoscere la bellezza del nostro territorio, approfittando di un’occasione unica per apprezzare dei luoghi spesso inaccessibili nel corso dell’anno. Intorno ha quindi pensato di vivere le Giornate del Fai facendo visita ad una delle città più eleganti e caratteristiche dei Castelli Romani, Frascati, che con il suo panorama, l’eleganza degli edifici, la sua storia e le sette Ville Tuscolane rappresenta un unicum dell’intero patrimonio laziale. In occasione di questi due giorni, in una città vivace e pulsante sotto i raggi di un tiepido sole primaverile, abbiamo potuto visitare il suggestivo Museo Tuscolano delle Scuderie Aldobrandini. Nate nel tardo XVI secolo al servizio della villa, oggi le scuderie rappresentano un bellissimo scrigno a custodia dei preziosi reperti archeologici rinvenuti nell’area circostante, grazie ai quali è possibile ripercorrere l’antichissima storia tuscolana.


Nate nel tardo XVI secolo al servizio della villa, oggi le scuderie rappresentano un bellissimo scrigno a custodia dei preziosi reperti archeologici rinvenuti nell’area circostante, grazie ai quali è possibile ripercorrere l’antichissima storia tuscolana

Accompagnati dai tanti volontari FAI ed introdotti ai magnifici manufatti dai bravissimi studenti dell’Istituto Buonarroti di Frascati, abbiamo potuto ammirare molte opere risalenti all’epoca romana, tra le quali spicca una menade dallo straordinario valore artistico e culturale, databile tra il I secolo avanti Cristo ed il I dopo Cristo, rinvenuta soltanto nel giugno dello scorso anno nell’area del Tuscolo.


Spicca una menade dallo straordinario valore artistico e culturale, databile tra il I secolo avanti Cristo ed il I dopo Cristo, rinvenuta soltanto nel giugno dello scorso anno nell’area del Tuscolo

Questa statua è un modello riconducibile alla cosiddetta “Afrodite armata di Epidauro” e possiede pochissime gemelle conservate in vari poli museali europei. Nello specifico opere del genere sono presenti presso il Museo Nazionale di Atene, il Glyptothek di Monaco, il Palazzo Reale di Genova, Palazzo Pitti a Firenze e in una collezione privata di Roma. Le antiche stampe che adornano i muri del museo, invece, ci svelano l’evoluzione del territorio, in particolar modo di Villa Aldobrandini e dei suoi possedimenti nel corso di cinque secoli di storia. Ad arricchire la visita i reperti di epoca romana, spesso riconducibili all’importante culto dionisiaco che veniva praticato nell’area. Dopo l’interessante passeggiata al piano terra delle scuderie, riprogettate dal celeberrimo architetto Massimiliano Fuksas, la visita è proseguita al primo piano dov’è presente una delle venti mostre ospitate in tutta Italia denominata “Creare Immaginando”, nella quale sono esposte opere di alcune scuole superiori del territorio partecipanti ad un progetto promosso dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dal CERN in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Anche la disposizione della mostra è quindi la rappresentazione plastica di un concetto fondamentale, secondo cui il patrimonio storico vada a delineare le fondamenta sulle quali porre le basi per uno slancio verso il futuro e l’ignoto tramite la fantasia creativa delle nuove generazioni. Un insegnamento per il domani proveniente dai saperi e dalle meraviglie di ieri.

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Last modified: Marzo 27, 2024