PASSEGGIARE NELLA MEMORIA DI SAN FELICE CIRCEO

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Un lungo cammino quello attraversato dal San Felice Circeo nel tempo, al termine del quale, oggi, rimane un piccolo borgo incantevole, una meravigliosa perla dalla storia incredibile affacciata sul mare, benedetta da un panorama impagabile che da sempre ha affascinato ed ammaliato uomini e donne di ogni epoca

di Gabriele Rosatelli

San Felice Circeo affonda le proprie radici nella preistoria, quando alcuni nostri antenati trovarono rifugio nelle innumerevoli grotte presenti lungo la costa a picco sul mare. Dai resti trovati dal professor Blanc a seguito delle proprie ricerche iniziate nel 1936 e proseguite nei decenni successivi, possiamo tener traccia della vita che alcuni individui Neanderthaliani trascorsero più di 50.000 anni fa sulle coste pontine.


Possiamo tener traccia della vita che alcuni individui Neanderthaliani trascorsero più di 50.000 anni fa sulle coste pontine

Il periodo protoromano sarà particolarmente movimentato, con colonie di diverse popolazioni italiche, come i sabini, gli etruschi e volsci, che si stabilirono sulle alture attorno alle Pianure Pontine e, dunque, anche nella zona del Circeo. Zona che nel frattempo divenne un importante snodo commerciale marittimo, punto di approdo della popolazione greca dei Focei, la quale, essendosi stanziata nelle colonie siciliane, utilizzò il promontorio come scalo portuale, rendendolo un’area particolarmente florida dal punto di vista economico. Fu in questo contesto che si legò indissolubilmente la tradizione mitologica greca con le coste pontine attraverso la storia di Ulisse e Circe.


Fu in questo contesto che si legò indissolubilmente la tradizione mitologica greca con le coste pontine attraverso la storia di Ulisse e Circe

Con estrema difficoltà per i romani, il Circeo ospitò delle loro colonie, che dovettero resistere a più riprese a numerose offensive provenienti dalle popolazioni vicine, in primis i volsci. Fu proprio con un’alleanza con quest’ultime che i Circei dichiararono guerra a Roma nel 383 a.C., terminata con la capitolazione della lega. La definitiva sottomissione dei circeiensi arrivò nel 340 a.C. a seguito della Guerra Latina. Dalla caduta dell’Impero Romano fino all’anno Mille alberga il periodo più cupo per l’intera area, spesso protagonista di saccheggi ed invasioni, per opera sia delle popolazioni barbariche sia dei pirati arabi provenienti dalle coste nordafricane.
La Rocca Circea venne costruita una volta terminate queste ondate distruttrici, a causa delle quali si verificò la distruzione dell’antica Circei, grazie alla solerzia dei papi. Nel 1207 papa Innocenzo III acquistò la Rocca Circea dalla famiglia dei Frangipane per poi, sotto il pontificato di Gregorio IX nel corso delle lotte tra quest’ultimo e Federico II, farla fortificare ed affidarla all’Ordine dei Cavalieri Templari, sancendone definitivamente il riconoscimento strategico per la propria particolare posizione.


Dalla caduta dell’Impero Romano fino all’anno Mille alberga il periodo più cupo per l’intera area, spesso protagonista di saccheggi ed invasioni, per opera sia delle popolazioni barbariche sia dei pirati arabi provenienti dalle coste nordafricane

Nel 1301, dopo un piccolo intermezzo della famiglia Pironti-Conti, il feudo venne acquisito dalla famiglia Caetani, la quale grazie al prestigio universalmente riconosciuto dovuto alla salita al soglio pontificio di Benedetto Caetani, meglio conosciuto come Bonifacio VIII, rappresenterà una delle famiglie più potenti di Roma e del centro Italia, mantenendo il controllo, tra le altre cose, del Circeo per i successivi quattrocento anni, intervallati da numerose dispute per il controllo dello stesso. Si avranno diverse metamorfosi del borgo, dettate dalle esigenze che nel tempo ebbero coloro i quali governarono il feudo. Secolo dopo secolo arrivò l’unità d’Italia, che insieme ad un nuovo impianto statale fornì anche una maggiore stabilità nella gestione stessa di San Felice Circeo. Questo è il lungo cammino che ha attraversato e che l’ha resa quel piccolo borgo incantevole che conosciamo oggi: una meravigliosa perla affacciata sul mare dalla storia incredibile, benedetta da un panorama impagabile che da sempre ha affascinato ed ammaliato uomini e donne di ogni epoca.

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Last modified: Maggio 21, 2024